Progetto "Pugliesi nel mondo"

Progetto inserito nell'ambito della Cooperazione PSR PUGLIA 2007-2013

Progetto Pugliesi nel mondo

Descrizione

Il progetto “Pugliesi nel Mondo” nasce da un progetto di cooperazione interterritoriale svoltosi nel Leader + denominato “Italiani nel Mondo” con Capofila il GAL Marsica, che vedeva anche la partecipazione del GAL Piana del Tavoliere (Cerignola). L’idea progetto partiva da un confronto apertosi tra GAL abruzzesi e pugliesi ed emigranti in Belgio, in Romania, Australia, in Argentina, in Canada, favorito dall’esistenza di forti associazioni di emigranti all’estero e dalla volontà reciproca di tener saldi i legami culturali e parentali fra comunità d’origine e d’accoglienza.

Il progetto di cooperazione interterritoriale “Pugliesi nel Mondo” è stato realizzato nell’ambito della Misura 421 “Cooperazione” del PSR Puglia 2007 – 2013 e il partenariato era composto dai seguenti GAL: Meridaunia (capofila del progetto), Conca Barese, Daunia Rurale, Dauno Fantino, Fior d’Olivi, Gargano, Le Città di Castel del Mondo, Luoghi del Mito, Murgia Più, Ponte Lama, Serre Salentine, Sud Est Barese, Terra d’Arneo, Terre di Murgia, Terra d’Otranto, Valle della Cupa, Valle d’Itria e Capo S. Maria di Leuca. L’obiettivo generale del progetto si proponeva di attivare rapporti con le comunità pugliesi a supporto delle politiche regionali di internazionalizzazione, rinsaldare le relazioni con i pugliesi emigrati, favorire la conoscenza del fenomeno dell’emigrazione che appartiene alla storia del popolo pugliese, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni (seconda e terza generazione di emigrati attraverso percorsi creativi). In ultimo, ma non meno importante, l’intero partenariato ha inteso diffondere la conoscenza degli aspetti culturali e tradizionali dell’enogastronomia pugliese valorizzandone le produzioni tipiche attraverso la promozione del marchio “Prodotti di Puglia” al fine di sviluppare la competitività del Sistema Puglia Rurale promuovendo la conoscenza del contesto territoriale e il confronto sulle opportunità di interscambio con i Paesi con forti presenze di corregionali, con il sostegno ad attività che coinvolgano i settori produttivi maggiormente interessati ai mercati esteri, al trasferimento tecnologico, alla ricerca. Nell’ambito delle attività locali, il progetto di cooperazione “Pugliesi nel mondo”, ha raggiunto i seguenti obiettivi operativi: rafforzare la coesione sociale e culturale tra le popolazioni emigrate e le loro zone d’origine, nonché favorire e supportare l’integrazione delle comunità degli emigranti (prima e seconda generazione) e accompagnare l’integrazione europea con l’esaltazione delle singole identità regionali; favorire l’avanzamento economico, culturale e professionale delle popolazioni emigrate e di quelle residenti nei territori rurali d’origine; promuovere il prodotto, l’offerta, la cultura rurale dei territori LEADER fra gli emigranti e, tramite questi, nei Paesi d’emigrazione; promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle rispettive aree di migrazione e dei loro prodotti materiali ed immateriali, ponendo al centro delle azioni di promozione le stesse popolazioni migrate, favorendone e supportandone l’azione e i servizi quali veri e propri promoter e ambasciatori; favorire l’avanzamento economico, culturale e professionale delle popolazioni emigrate e delle imprese trasferite nei Paesi d’accoglienza lavorando per integrarne le attività e le offerte con l’imprenditoria italiana; rafforzare l’identità culturale locale attraverso il recupero della memoria storica dell’emigrazione; promuovere accordi commerciali fra imprese del territorio ed imprese dei Paesi target. Al fine di raggiungere i suddetti obiettivi operativi, il GAL ha portato a termine le seguenti attività progettuali: le attività di promozione e pubblicizzazione del progetto sono state finalizzate alla realizzazione di una serie di iniziative sia livello locale che nei Paesi esteri interessati; tali attività si sono esplicitate attraverso conferenze stampa, comunicati stampa, redazionali, sito internet e depliant informativi. Le attività di animazione del progetto a livello locale sono state finalizzate a destare l’attenzione delle comunità locali rispetto al fenomeno dell’emigrazione al fine di raccogliere materiale per la creazione di un Laboratorio dell'emigrazione del territorio del Capo di Leuca. Creazione del Laboratorio dell'Emigrazione del Capo di Leuca (LABE), nodo locale della Rete creata con il supporto del Servizio Pugliesi nel Mondo, in cui vengono archiviati tutti i materiali raccolti, quali: foto, lettere private ed ufficiali, filmati, etc. Connessione del Laboratorio dell'Emigrazione del Capo di Leuca con la Rete Regionale dei Laboratori dell’emigrazione pugliese. Il GAL Capo S. Maria di Leuca, nell’ambito delle attività comuni del progetto, ha avuto il compito di organizzare il 3° Educational Study Tour, previsto per l’annualità 2015. L’Educational si è svolto tra il mese di ottobre e novembre 2015 ed è stato preceduto da una conferenza stampa svoltasi a Bari il 6 ottobre 2015, presso l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia alla presenza dei funzionari regionali, dei rappresentanti dei GAL partners del progetto e di giornalisti della carta stampata e della televisione. Per garantire, inoltre, una maggiore diffusione della notizia, il GAL ha invitato il noto giornalista televisivo dott. Attilio Romita, in qualità di moderatore della conferenza stampa. L'Educational ha visto coinvolti giornalisti e TV di stampa nazionale ed estera, molti dei quali esperti delle problematiche dell’emigrazione. L'iniziativa si è svolta in quattro settimane ed è stata organizzata dividendo il territorio pugliese in 4 acro-zone: il foggiano composto da quattro GAL, il nord-barese, il sud barese ed il salentino composti ciascuno da cinque GAL. Con cadenza settimanale un gruppo di giornalisti italiani ed esteri, composto da circa 12-13 persone, oltre ad un fotografo e un operatore di ripresa, accompagnati da una guida specializzata e dai rappresentanti dei GAL, ha visitato uno dei suddetti territori soggiornando all'interno di antiche dimore e degustando i prodotti tipici del territorio. Inoltre, i giornalisti hanno potuto visitare i LABE (Laboratori dell'Emigrazione) realizzati dai singoli GAL a livello locale e ricevere maggiori informazioni sul fenomeno dell'emigrazione pugliese, in alcuni casi ascoltando direttamente le testimonianze di emigranti pugliesi di vecchia e nuova generazione. Questa suddivisione territoriale ha permesso di far visitare ai giornalisti partecipanti il maggior numero di territori e punti di interesse. L'Educational si è concluso Domenica 1 novembre 2015. Molti sono stati gli articoli di carta stampata comparsi nello stesso mese di ottobre e nei mesi successivi, su diversi giornali (quotidiani e periodici), italiani ed esteri, e le messe in onda di servizi televisivi. Il programma televisivo “Si Viaggiare” di RAI2 ha mandato in onda un servizio di circa 10 minuti riguardante le riprese effettuate, in tutti i quattro territori pugliesi durante l'Educational e le interviste fatte ad alcuni emigranti. Inoltre, il GAL Capo S. Maria di Leuca ha partecipato, per quanto concerneva il proprio territorio all'organizzazione del 1° Educational, svoltosi nel mese di ottobre 2013, dal titolo “Art&Culture II di Buy Puglia”, in collaborazione con “Pugliapromozione”, oltre che a una serie di iniziative all'estero e Fiere internazionali promosse dal capofila del progetto. Nello specifico, il GAL Capo S. Maria di Leuca, con propri rappresentanti e aziende, ha preso parte agli eventi di Londra, svoltosi nei giorni 24 e 25 luglio 2014, di Parigi, dal 24 al 25 ottobre 2014. A tutti gli eventi hanno partecipato alcune aziende dell’area del GAL. La maggior parte delle attività sono state finalizzate a destare l’attenzione delle comunità locali rispetto al fenomeno dell’emigrazione al fine di raccogliere materiale per la creazione di un LABE “Laboratorio dell'emigrazione” del Capo di Leuca, nodo locale (uno per ciascun territorio GAL partner) della Rete creata con il supporto del Servizio Pugliesi nel Mondo. Al fine di ricercare, acquisire e catalogare tutto il materiale presente all’interno dei 18 Comuni del comprensorio, il GAL Capo S. Maria di Leuca ha pubblicato una manifestazione di interesse, alla quale hanno partecipato persone fisiche e associazioni locali, consegnando gratuitamente al GAL materiale di vario tipo, per la maggior parte foto, documenti, lettere private ed ufficiali. Grazie a quest’attività, il GAL ha realizzato il LABE - Laboratorio dell'Emigrazione del Capo di Leuca, individuando come sede fisica una dimora storica di particolare pregio ubicata ad Alessano (Le), presso Palazzo Legari, concesso dall'Amministrazione Comunale di Alessano gratuitamente al GAL. Il Laboratorio è dotato di arredi e attrezzatura informatica e multimediale funzionale alla raccolta e archiviazione del materiale raccolto dal GAL nel corso del 2015, ovvero di quello che verrà successivamente donato. All’interno del LABE è, inoltre, possibile vedere e ascoltare il video-documentario realizzato dal GAL, in cui sono stati ripresi e intervistati alcuni emigranti salentini che hanno piacevolmente testimoniato la loro esperienza di vita all’estero. Il LABE è strutturato per ospitare alunni di istituti scolastici e visitatori di ogni genere. Gli ambienti sono stati arredati in modo tale da vivere l’esperienza della partenza e del viaggio verso mete sconosciute, ricreando all’interno del LABE la scenografia di un treno in partenza. Per il visitatore, il LABE rappresenta un luogo in cui si ha l’occasione di scoprire, conoscere, comprendere e condividere un patrimonio di esperienze e di sentimenti che il GAL Capo S. Maria di Leuca intende far rivivere, conservare e tramandare. Il LABE del Capo di Leuca, il video-documentario e tutta la documentazione raccolta sono stati presentati il 9 agosto 2015, all’interno di un workshop organizzato dal GAL, alla presenza di autorità locali, funzionari della Regione Puglia, associazioni e popolazione locale. Per l’occasione è stato invitato un emigrante che è vissuto e ha lavorato per circa un trentennio nelle miniere del Belgio e che ha raccontato la propria esperienza di vita lontano dal proprio paese di origine. Nei giorni del 24 e 25 novembre 2015, il GAL ha organizzato un altro evento di promozione nel LABE del Capo di Leuca, “Viaggi e Miraggi - Racconti e visioni di lavoro e migrazione”. L’evento era rivolto agli alunni dell’Istituto Comprensivo di Alessano (Le) e alla popolazione locale. Infine il GAL, a supporto delle attività di animazione territoriale, e in particolare per la diffusione del marchio di progetto ha realizzato del merchandising personalizzato riportante il logo “Pugliesi nel Mondo” e “GAL Capo S. Maria di Leuca”. Con il progetto “Pugliesi nel Mondo” il GAL ha sicuramente favorito la creazione e il consolidamento di rapporti e scambi sociali, economici e culturali fra i Pugliesi nel Mondo e le aree rurali di origine. Tra le leve utilizzate, non solo gli eventi locali e quelli oltre i confini nazionali anche attraverso la promozione delle eccellenze pugliesi presso i territori di residenza delle più folte comunità. Con il progetto “Pugliesi nel Mondo” il GAL ha rafforzato la coesione sociale e culturale tra le popolazioni emigrate e le loro zone d’origine, nonché ha favorito e supportato l’integrazione delle comunità degli emigranti (prima e seconda generazione) nell’ottica di un avanzamento economico, culturale e professionale delle popolazioni emigrate e di quelle residenti nei territori rurali d’origine. Parallelamente sono state avviate attività di promozione del prodotto “Puglia” grazie a contatti con tour operator che operano all’estero favorendo flussi turistici di incoming nella nostra regione e utilizzando come “ambasciatori” di queste attività i prodotti agroalimentari pugliesi.


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