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Leader e altri progetti

  • Data di ultima modifica: 06.11.19

Contesto normativo

Il quadro delle nuove norme comunitarie a sostegno dello sviluppo rurale nel periodo di programmazione 2007-2013 prevede un’ampia e definitiva valorizzazione dell’approccio LEADER attraverso una sua diretta implementazione nell’ambito della programmazione generale delle strategie e degli interventi. L’approccio LEADER, come definito agli articoli 61-65 del Reg. (CE) 1698/2005, viene quindi trasposto in termini di Asse metodologico (Asse IV) ed attivato come strumento strategico e qualificante degli interventi per lo sviluppo rurale per il periodo di programmazione 2007/2013.

Ai sensi dell’art. 62 del Reg. CE n. 1698/2005, la strategia associativa di sviluppo locale è posta in essere da Gruppi di Azione Locale (GAL) pertanto, i soggetti attuatori dell’Asse 4 sono rappresentati dai GAL.

Sulla base anche dell’esperienza maturata a livello regionale nei precedenti periodi di programmazione, il Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (PSR) recepisce e valorizza la metodologia LEADER, ampliandone la potenziale valenza e la ricaduta territoriale rispetto alla precedente fase LEADER+, per innescare significativi “effetti di processo e di sistema”.

Ai sensi dell’art. 61 del Reg. (CE) 1698/2005, l’approccio LEADER è caratterizzato almeno dai seguenti elementi:

  • strategie di sviluppo locale territoriali destinate a territori rurali ben definiti, di livello subregionale
  • partenariato pubblico-privato sul piano locale (“gruppi di azione locale”)
  • approccio dal basso verso l'alto, attraverso gruppi di azione locale dotati di potere decisionale in ordine all'elaborazione e all'attuazione di strategie di sviluppo locale
  • concezione e attuazione multisettoriale della strategia basata sull'interazione tra operatori e progetti appartenenti a vari settori dell'economia locale
  • realizzazione di approcci innovativi
  • realizzazione di progetti di cooperazione
  • collegamento in rete di più partenariati locali.

Conseguentemente, tali elementi, oltre che determinare il quadro generale delle condizioni che devono essere assicurate ai fini della corretta attuazione dell’Asse 4 nell’ambito del PSR, rappresentano necessariamente anche il quadro di riferimento per quanto riguarda i requisiti generali richiesti ai singoli soggetti/strumenti di programmazione locale (GAL-PSL). Nel recepire tale impostazione, il PSR riconosce e ricompone i suddetti elementi qualificanti dell’approccio LEADER sulla base di tre aspetti principali e complessivi, strettamente legati tra loro, atti a fornire le coordinate prioritarie ai fini della configurazione dell’approccio medesimo:

  1. territorio rurale chiaramente definito e delimitato
  2. partenariato pubblico-privato (Gruppi di Azione Locale)
  3. strategia di sviluppo locale promossa e realizzata con approccio ascendente e intersettoriale.

Quadro normativo in breveIl nuovo quadro normativo si articola su due livelli:

Il Regolamento generale, cristallizzato nella proposta COM (2011) 615 (aggiornamento: proposta COM (2012) 496 del 11.09.2012 , definisce un quadro unico per i fondi UE, indicando i principi generali, le modalità e le fasi di programmazione, gli obiettivi tematici cui i fondi   devono essere orientati, le norme sull’ammissibilità delle spese, il sostegno finanziario, la gestione finanziaria, il monitoraggio e la valutazione ; in sostanza più coordinamento e più coerenza strategica.

I Regolamenti specifici di fondo, i quali definiscono le “Priorità tematiche” per ciascun fondo. Integrano le norme relative ai contenuti dei programmi, agli obiettivi specifici, alle misure


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