Taurisano

I primi documenti attendibili che parlano del Comune ci riportano verso la fine del sec. XII, durante la dinastia normanna

stemma del Comune di Taurisano

Storia

La città ha dato i natali ad alcuni personaggi illustri: da ricordare i Duchi Lopez y Royo, e la figura del filosofo Giulio Cesare Vanini il cui pensiero e la cui opera sono oggi prezioso oggetto di studio. Tanti gli edifici da visitare, solo per citarne alcuni Casa a Corte Palazzo Casto, Casa natale di Giulio Cesare Vanini, Corte via Cesare Battisti, Palazzo Ducale e in ultimo una graziosa finestra rinascimentale (1578) posta sulla strada più stretta del paese e forse di tutto il Salento, via Isonzo. Tra il patrimonio rurale sono da annoverare il bel Frantoio di Donna Marina Colona (Scalèra) e la suggestiva Grotta di Santa Lucia; Nell’hinterland , poi, tante le masserie fortificate e i caratteristici trulli. Ma il retaggio più affascinante e ancestrale della zona rimangono senz’altro i Menhir e le specchie (cumuli di pietra). Riguardo queste ultime, proprio qui sorge la “Specchia Silva”, una delle più importanti e la più grande fra quelle osservate da studiosi e cultori appassionati.

Circa l’origine e la loro destinazione, continuano a circolare varie e numerose ipotesi. Nella credenza popolare la leggendaria tesi che si trattasse di tombe di uomini illustri si colorava di orrore e di mistero, perché si andava alla ricerca della cosiddetta “acchiatura”, un tesoro nascosto tra i cumuli delle specchie, per impossessarsi del quale l’audace aspirante doveva affrontare rischiosi riti satanici. Secondo le teorie più accreditate, tali cumuli sarebbero, testimonianze di riti di popolazioni aborigene, sulle quali si sono innestate altre civiltà, come quella greca e messapica. Altra ipotesi è che le “speculae”, erano posti di avvistamento e di vedetta.

Una menzione a parte merita infine il patrimonio naturalistico, la cui espressione maggiore è data dall’imponente Quercia roverella. Riguardo gli edifici di culto un rapido excursus annovera: la Cappella Santissimo Crocifisso; la Chiesa di Maria Santissima della Strada (1320 crica) rappresenta il più importante esempio di architettura romanico-pugliese del Salento, la Chiesa di San Nicola o Madonna Consolata (1733), la Chiesa di Santo Stefano ( Medioevo), la Chiesa Matrice.

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